I filtri a manica ATEX sono filtri per polveri infiammabili a rischio esplosione o incendio.
Il filtro a manica che la COFIM offre ai suoi clienti è un filtro meccanico autopulente che affronta le problematiche del trattamento delle polveri combustibili e soggette alla direttiva europea ATEX 2014 34 UE.
L’aria entra nel depolveratore dall’alto e, attraverso l impianto di aspirazione, inviata nel filtro; per evitare carichi gravosi per le maniche filtranti, l’aria attraversa una camera di pre-abbattimento, in maniera che la polvere più grossa precipiti.
L’ aria quindi attraversa il filtro, ed il particolato viene trattenuto sull’esterno delle maniche, per poi precipitare nella parte inferiore del filtro.
Le maniche sono di diversi materiali atti all’utilizzo con polveri esplosive e costantemente pulite in maniera automatica per garantirne la maggior durata possibile.
La COFIM si occupa anche della manutenzione ordinaria e straordinaria, con personale abilitato ad operare in atmosfera potenzialmente esplosiva, in maniera da ridurre al minimo il rischio di esplosione e garantire il miglior funzionamento dell’impianto con i minimi sprechi economici ed energetici.
COFIM propone ai suoi clienti filtri a manica autopulenti per polveri infiammabili in aree a rischio d’esplosione o di incendio, realizzati in lamiera d’acciaio al carbonio.
Questi filtri sono meccanici ad elevatissima efficienza, con un sistema di pulizia automatica ciclica in controcorrente con l’aria compressa(accumulata in un serbatoio) che è specificamente progettato per gli inquinanti in aree potenzialmente esplosive, come stabilisce la direttiva europea ATEX 2014/34/UE.
L’aria da trattare entra nella parte superiore del depolveratore attraverso un impianto d’aspirazione, passa da una camera di pre-abbattimento in maniera che la polvere più grossa precipiti e le maniche non siano troppo sollecitate.
Successivamente il flusso d’aria passa per il filtro, dove si separa il particolato, trattenuto nella parte esterna delle maniche, e poi precipita nella parte inferiore del filtro, dove una o più tramogge convogliano il materiale ai sistemi di raccolta.
Il filtro è composto da maniche in vari materiali antistatici, specifiche per le aree ATEX, e pulite automaticamente.
Detti filtri sono realizzati per resistere alle pressioni delle esplosioni.
Principalmente abbiamo:
1) la valvola di non ritorno all’ingresso del filtro, che evita la propagazione dell’esplosione all’interno.
2) il pannello di rottura, che scarica la pressione dell’esplosione proteggendo il filtro.
3) le valvole stellari o coclee di scarico.
4) Il pressostato differenziale antideflagrante, che rileva il livello d’intasamento delle manichette.